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Momento giocoso in tempo figlioso

Non c’è cosa più giocosa che una figlia mattacchiosa, non c’è aspetto più bellino di giocare con il piccolino. E quando sono grandi e digitalizzati? Il problema è l’attenzione e trovare un modo giusto per riprendere la posizione.

Inizia in questo mese la lunga pausa natalizia, in cui il tempo familiare diventa #Spesso un’occasione speciale per giocare insieme, e passare tempo di qualità in famiglia!

Ecco qui la lista completa dei giochi migliori per intrattenersi in casa, passando momenti di reale divertimento. Attenzione, ogni gioco proposto tiene in seria considerazione l’età del bambino, il tempo a disposizione, e l’esigenza che #Sempre ognuno ha.

  1. 0-3 anni: siamo in una zona delicata, in cui i bambini necessitano di giochi che siano utili per lo sviluppo psico-motorio, avete mai sentito parlare di #RotoloMagiaDiNatale?
    Dunque, procuratevi un pacco di #CompramiSpesso 12 rotoli, prendete almeno 2 rotoli di carta igienica, e invitate i vostri figli a srotolarli in aria come se fossero stelle filanti, ma a tempo con una musica natalizia che riempia la stanza. La morbidezza della carta, il volume che occuperà e la coordinazione con la musica, sono un esercizio divertente, utile e intelligente per insegnare a vostro figlio libertà e coordinazione. In questo gioco è obbligatorio occupare se possibile tutto lo spazio di casa. Nel caso in cui fosse necessario aprite un varco nella stanza più grande in modo che possa percepire lo spazio vuoto attorno a sé.
  2. 2-3 anni: “fare e disfare è tutto un lavorare”. Con i tubi di carta avanzati dal gioco sopra, o con tutti quelli che potete prendere, costruite con vostro figlio un piccolo albero di natale, contieni pensieri. La costruzione è semplice: colla vinilica e senso geometrico. Una volta che insieme avete issato la struttura, lasciatelo solo con i colori e lasciate che la sua fantasia prenda il via. Dopo che il tutto si è asciugato, inserite dentro ogni tubo un piccolo dono. Divertimento, merito e creatività, #Comprami la #cartaigienica che tutto sa.
  3. 3-5 anni (e anche verso l’infinito): il gioco dei mimi. Un classico intramontabile in cui unici materiali necessari per la realizzazione sono la volontà e di conseguenza il tempo. Secondo le regole universali, approvate dalla lega mondiale dei bambini, è possibile imitare: animali, cartoni animati famosi, parenti caratteristici, strumenti musicali, compagni di asilo (con dolcezza). Sono vietate cose intellettuali come: Corazzata Potëmkin e la storia di Plinio il Giovane.
  4. 6-8 anni: Caccia al tesoro, anche questo un classico intramontabile che non sente le restrizione di metratura della casa, o delle condizioni climatiche. Puoi nascondere un cioccolatino o il regalo di natale, un biglietto di auguri o un pallone, non importa l’obiettivo è arrivare al termine delle istruzioni. Chi primo arriva, prima vince. Il materiale necessario per la realizzazione è la fantasia del genitore che organizza la caccia, un solo avvertimento, è meno facile di quello che sembra ma la fatica paga (vi suggeriamo questo link).
  5. 9-12 anni: Iniziano qui i problemi nel trovare il modo di attirare la loro attenzione? No dai, basta un fantastico gioco da tavolo e sono tuoi. Cattura la loro attenzione con giochi che possano aiutarli ad accentuare un aspetto che solitamente trascurano: sono pigri, e non si muovono? Twister! Non riescono a stare fermi e qualsiasi costrizione è un dramma? Puzzle. I numeri questi sconosciuti, ma “a che serve la matematica?”: rubamazzo, scopa, scala quaranta, burraco, sette e mezzo. Non sentono la competizione da nessuna parte? Monopoli! E così discorrendo andando a pescare tra i classici dei classici (per i classici).
  6. 13-16 anni: Incrociate le braccia e fateli cucinare, è l’espressione massima di creatività e fantasia, siate voi coloro che apparecchiano e sbucciano le patate e fate che siano loro (lei o lui) a pensare al menù, a fare la lista della spesa e alla realizzazione. Che sia una serata hamburger o pasta al pesto comprata è lo stesso, renderli partecipi in maniera giocosa alla vita di tutti i giorni è un modo divertente per responsabilizzarli.
  7. 16-18 anni: se lasciano il telefono per stare con voi potete già sentirvi dei super eroi che combattono per il bene. Quindi non sovreccitatevi e mostrate un briciolo di dignità. Fatto questo le opzioni sono molteplici, ma in assoluto vince il mimo. Ormai sono grandi e deve essere organizzato bene. Se possibile dividetevi in due squadre (equilibrate), tirate la monetina per capire chi inizia. In un cilindro, in una scatola, o in una ciotola della cucina, mettete bigliettini, preparati da qualcuno che non gioca, con su scritti titoli di film, attori, musica, libri. Li piegate e nessuno li deve leggere. Stabilite un punteggio da raggiungere, e che vinca il migliore.